LA FAMILLE DEMBELÉ
Souleymane Dembelé
Nasce a Djibasso Kossi, in Burkina Faso, in una famiglia di griots. Impara a suonare vari strumenti della tradizione Mandingue, come il tama, il balafon, ed in particolare il doumdoum.
Si esibisce nelle feste tradizionali, matrimoni, funerali, ecc. tra il Burkina, il Mali, e la Costa d'Avorio. Nel 1995 è invitato a partecipare al Festival dei Popoli a Firenze insieme ad alcuni componenti della Famille Dembelé.
Nel '96 torna in Italia per partecipare nuovamente ad altri eventi di musica tradizionale, si unisce al gruppo Griot Metropolitain e lo stesso anno registra un cd insieme a tre componenti della famiglia, che esce per l'etichetta Amiata Records.
In Italia porta avanti anche un'attività didattica, lavorando nelle scuole elementari e medie per introdurre gli allievi ad uno sguardo dall'interno sulla cultura africana.
Nel 2000 entra a far parte della compagnia Shionkama. Nel 2002 insieme a Nahi fonda la compagnia Giguywassa.
Yacouba Dembelé
Nato nel '76 a Bobo-Dioulasso, in Burkina Faso.
Di famiglia griot, comincia il suo percorso artistico nel '89 e nel '90 in Costa d'Avorio, dove, insieme a membri della famiglia suona il flauto in occasione delle feste tradizionali.
Partecipa alle attività di diverse compagnie di teatro e musica a Abidjan (come Corasse diretta dal famoso regista Mory Traore); intraprende tournée in vari paesi africani: Togo, Kenia, Etiopia, Gabon, Mali, Mauritania.
Nel '98 con la compagnia Djoleme si reca in Senegal per uno stage, poi in Olanda per partecipare al "Limbour Fesival" che lo porta anche in Germania, Belgio e Francia.
Con la compagnia di danza contemporanea Shola va in Canada dove partecipa al festival "Nuit d'Afrique" e in Belgio nel '99. Nello stesso anno partecipa alla tournée della compagnia Ensemble Koteba d'Abidjan in Francia in Martinica e Stati Uniti.
Nel 2000, dopo essere stato in Martinica e Ile de la Reunion, partecipa in Germania a "expo universelle", in seguito arriva in Italia unendosi alla compagnia Shionkama.
Continua qui la sua attività di musicista collaborando con diverse associazioni culturali come Tubabu a Milano e Giguywassa a Firenze.
Brahima Dembelé
Brahima Dembelé è nato al confine tra la Costa D 'Avorio e il Burkina Faso, Africa occidentale, nel 1970.
Appartiene alla casta dei “griots”, i musicisti e cantastorie tradizionali. Nasce in una numerosa famiglia nella quale molti membri sono tutt'oggi musicalmente attivi e particolarmente apprezzati in una vasta regione. Fin da giovanissimo impara dal padre a suonare il balafon, dalla madre a cantare, dallo zio a suonare la kora e da altri membri della famiglia vari strumenti a percussione.
All'età di 15 anni decide di dedicarsi allo studio del djembe, il tamburo solista da danza, andando a vivere per molti mesi nella casa-scuola di un maestro di percussione.
All'età di 16 anni è già apprezzato come solista e ricercato in occasione di cerimonie e feste sociali e religiose.
Nel 1987 vince il concorso organizzato dal Ministero di Arte e Cultura della Costa D'Avorio e nel 1988 entra nel corpo di percussionisti del Balletto Nazionale della Costa D'Avorio, dove lavora fino al 1992 partecipando a Festivals e Tournées in molti paesi africani ed europei.
Nel 1992 lavora nel gruppo di musiche tradizionali africane “Marahouet” dove riscuote un grande successo come solista di djembe.
Nel 1993, durante una tournée italiana del gruppo “Marahouet”, inizia a collaborare con musicisti italiani e stranieri, sia mantenendo ritmiche africane tradizionali, sia inserendole in nuove fusioni con musica jazz, latina, etnica, new age, ambient, ecc., in spettacoli e CD.
Nel 1993 entra a far parte del gruppo di ricerca sulla percussione “Fuentes”, con Ettore Bonafé, Paolo Casu e Sergio Gistri, con cui incide il CD “Garam Masala” nel 1996.
Nel 1994 fonda il gruppo “Griot Metropolitain”, un ensemble tradizionale africano residente in Italia, con il quale propone uno spettacolo di danze, canti e musiche tradizionali tratte dal patrimonio culturale di diverse etnie africane che partecipa ai più importanti Festival di musica internazionale in Italia.
Dal 1994 collabora con l'Orchestra Jazz costituita dagli insegnanti della Scuola di Musica CAM di Firenze diretta da Alessandro Di Puccio.
Nel 1995 collabora con il gruppo etno-ambient “Ch'i”, con il quale incide due CD. Nel 1995 in occasione della XX edizione del Festival Musica dei Popoli, organizza in collaborazione con il Centro Flog, una tournée della sua famiglia, la Famille Dembelé , con la quale incide il CD “Aira yo, La danse des jeunes griots” per l'etichetta Amiata Records.
Nel 1998 in occasione della XXI edizione del Festival Musica dei Popoli, organizza una tournée del trio Les Fréres Dembelé, assieme al cugino e al fratello tredicenne, entrambi percussionisti.
Nel 1996 il gruppo “Griots Metropolitain” collabora con il pianista e fisarmonicista jazz Antonello Salis, lavorando sull'improvvisazione e sulla fusione di ritmiche e melodie apparentemente lontane tra loro.
Nel 1997-8 è assunto dalla Compagnia Teatrale di Parma Teatro delle Briciole, con la quale lavora nello spettacolo “Ad occhi chiusi”, con tournées in Italia e in Francia, partecipando a numerosi Festivals Teatrali nazionali e internazionali (Marsiglia, Roma, Bagnacavallo e altri).
Nel 1998 ottiene la qualifica professionale di Operatore Interculturale presso la Regione Toscana (FI8FF290, legge 945/78).
Dal 1994 al 2003 lavora come mediatore culturale in varie scuole dei Comuni di Bologna, Firenze, Prato, Empoli e altri, in particolare nei Comuni di Pontassieve, Pelago e Rufina in collaborazione con l'Associazione Culturale Biblioteca di Pace.
Dal 1994 al 2003 tiene lezioni-concerto, corsi, stages di percussione e di danza per adulti e bambini presso Scuole di Musica e Associazioni Culturali in vari comuni Italiani.
Nel 2000 entra a far parte della compagnia Shionkama.
Nel 2004 entra a far parte della Compagnia Giguywassa di musiche e danze tradizionali dell'Africa occidentale.